A decorrere dalle denunce di inizio lavori presentate dal 1° novembre 2021 scatterà, con efficacia sull’emissione del DURC, la verifica della congruità, riferita all’incidenza della manodopera relativa allo specifico intervento realizzato nel settore edile, sia nell’ambito dei lavori pubblici che di quelli privati (in quest’ultimo caso solo per lavori di importo complessivo superiore a 70.000 €) eseguiti da parte di imprese affidatarie, in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi.
Per ciascun cantiere, che inizierà dal primo di novembre, quindi, le registrazioni da effettuare sul portale Edilconnect saranno più complesse, in quanto conterranno anche i dati per la verifica della congruità, che verranno poi incrociati con le denunce MUT (dichiarazione delle ore e delle retribuzioni) inviate mensilmente dalle aziende.
L’attestazione di congruità verrà rilasciata, entro dieci giorni dalla richiesta, dalla Cassa Edile competente:
- Per i lavori pubblici, la congruità è richiesta dal committente o dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.
- Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera dev’essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. A tal fine, l’impresa affidataria presenta l’attestazione riferita alla congruità dell’opera complessiva.
Qui di seguito riportiamo la tabella che Cassa Edile utilizzerà per la verifica della congruità della manodopera.
Indici di congruità definiti con l’accordo collettivo del 10 settembre 2020 | ||
Categorie | Percentuali di incidenza minima della manodopera sul valore dell’opera | |
1 | OG1 – Nuova edilizia civile, compresi Impianti e Forniture | 14,28% |
2 | OG1 – Nuova edilizia industriale, esclusi Impianti | 5,36% |
3 | Ristrutturazione di edifici civili | 22,00% |
4 | Ristrutturazione di edifici industriali, esclusi Impianti | 6,69% |
5 | OG2 – Restauro e manutenzione di beni tutelati | 30,00% |
6 | OG3 – Opere stradali, ponti, etc. | 13,77% |
7 | OG4 – Opere d’arte nel sottosuolo | 10,82% |
8 | OG5 – Dighe | 16,07% |
9 | OG6 – Acquedotti e fognature | 14,63% |
10 | OG6 – Gasdotti | 13,66% |
11 | OG6 – Oleodotti | 13,66% |
12 | OG6 – Opere di irrigazione ed evacuazione | 12,48% |
13 | OG7 – Opere marittime | 12,16% |
14 | OG8 – Opere fluviali | 13,31% |
15 | OG9 – Impianti per la produzione di energia elettrica | 14,23% |
16 | OG10 – Impianti per la trasformazione e distribuzione | 5,36% |
17 | OG12 – OG13 – Bonifica e protezione ambientale | 16,47% |
L’assenza della congruità avrà impatto negativo anche sul rilascio del DURC, oltre che sui pagamenti; sono comunque previsti 15 giorni di tempo per la regolarizzazione della posizione o per comunicare eventuali dati a supporto del rilascio della congruità stessa.
Si tratta di un adempimento nuovo e di rilevante importanza, che ha come scopo quello di evitare dumping aziendali e garantire alle aziende regolari un mercato contraddistinto dalla correttezza.
Sul portale di edilconnect l’accesso e le guide in merito, cliccando qui.
Per qualsiasi informazione o chiarimento il nostro ufficio Relazioni Sindacali è a disposizione delle imprese (0331/529111).