Il Consiglio dei ministri nella giornata di venerdì 18 febbraio ha approvato all’unanimità il decreto bollette e il dl Superbonus. Sul tavolo un pacchetto di risorse poderoso, circa 8 miliardi. La maggior parte (6 miliardi) sarà destinata al DL energia e prevede interventi strutturali per contenere il caro bollette a sostegno di aziende e famiglie in difficoltà.
Confartigianato, con una nota nazionale, ha dichiarato di apprezzare le misure del Dl Energia. Tuttavia – fa rilevare la Confederazione – rimangono penalizzate le PMI nelle filiere del Made in Italy che, pur non avendo consumi rilevanti, non possono accedere al credito di imposta per energia e gas, come invece è previsto per le imprese industriali. Si tratta di una criticità da affrontare con urgenza, perché la crisi delle filiere non risparmia le imprese a minori consumi che vedono le loro bollette più che raddoppiate. Confartigianato indica in particolare le gravi difficoltà delle aziende delle filiere tessili che hanno definito i listini e chiuso i contratti prima che scoppiasse il caro-energia e ora non possono nemmeno interrompere la produzione, perché obbligate a consegnare ai clienti al prezzo concordato, pena l’applicazione dì penali per mancata fornitura e mancata vendita.