ELEZIONI 2022 – Confartigianato incontra Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia

A due settimane dalle elezioni del 25 settembre, Confartigianato ha organizzato incontri con i leader dei partiti e delle coalizioni.

Oggi, presso la sede Confederale, si è svolto il confronto con Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, al quale il Presidente Marco Granelli ha illustrato le proposte della Confederazione per costruire un’Italia a misura di piccole imprese.

Proposte condivise dall’On. Tajani che ha sottolineato: “Siamo un Paese che resiste proprio perché abbiamo oltre 4 milioni di micro e piccoli imprenditori. Senza queste rete di aziende avremmo fatto una brutta fine. Ora però bisogna fare di tutto per far ripartire le imprese e il sistema economico”. E tra le cose da fare, Tajani ha indicato la riduzione del peso delle tasse con la riforma fiscale, la semplificazione della burocrazia, la riforma della giustizia civile e del Codice degli appalti.

“Senza impresa – ha detto il coordinatore di Forza Italia – non c’è lavoro. Senza lavoro non c’è dignità e senza dignità non c’è libertà. Ma lo Stato deve mettere in condizione le imprese di lavorare con tranquillità e contribuire alla ripresa”. 

Tajani si è poi soffermato sul tema del caro-energia sottolineando: “Si va verso la decisione di mettere un tetto al prezzo del gas, bisognerebbe farlo per tutto il gas che acquistiamo”, non solo dalla Russia. E chiediamo che ci sia “una centrale d’acquisto unica” nell’Unione europea. Sul quel fronte, “si combatte la battaglia primaria contro l’inflazione”, ha aggiunto.

Bisogna “intervenire per aiutare famiglie e imprese che si trovano in una situazione drammatica. Bisogna fare un decreto, l’idea è di fare pagare il surplus allo Stato”. “Servono soldi. Lo scostamento di bilancio si può’ fare ma se si può evitare è meglio. Noi pensiamo a un fondo che può essere un nuovo recovery” per far fronte alle questioni legate all’energia, all’agricoltura, alla Difesa comune Ue, al tema immigrati e rifugiati, ha aggiunto.

In tema di credito, Antonio Tajani ha sottolineato che “le banche di prossimità devono essere valorizzate” a sostegno delle Pmi.