Confartigianato ha conquistato un importante risultato per le imprese del settore verde: grazie alla Legge n. 191 del 13 dicembre 2024, gli sfalci e le potature prodotti durante le attività di cura e manutenzione del verde pubblico e privato sono stati ufficialmente riconosciuti come rifiuti assimilabili agli urbani.
Vantaggi per le imprese
Da oggi è possibile conferire direttamente questi rifiuti nei Centri di Raccolta Comunali, eliminando la necessità di ricorrere a gestori privati. Questo cambiamento si traduce in una notevole riduzione dei costi e semplifica le procedure burocratiche, rendendo la gestione dei rifiuti più efficiente.
Cosa occorre?
Per garantire un corretto conferimento, è necessario dotarsi dei seguenti documenti:
Documento di trasporto (modello IA): da compilare in due copie, una per il gestore e una per l’impresa (clicca qui per scaricare il fac-simile)
Autorizzazione al trasporto rifiuti (cat. 2Bis): obbligatoria da tenere sempre sui mezzi. Per fare la pratica di iscrizione rivolgersi ad Artigianservice: rifiuti@confam.org
Attenzione ai Comuni
È importante notare che non tutti i Comuni potrebbero essere immediatamente pronti a gestire l’aumento dei rifiuti come sfalci e potature. Pertanto, consigliamo di contattare l’ufficio tecnico del proprio Comune prima di procedere al conferimento, per evitare eventuali problematiche.
Un successo collettivo
Questo traguardo rappresenta un grande successo per tutti noi. Come sottolinea Marco Nigro, Presidente di Confartigianato Lombardia per le Imprese del Verde: “Questo è un risultato straordinario, ottenuto grazie a un lavoro costante che ha semplificato gli obblighi per le imprese e ridotto i costi.”
Confartigianato continuerà a impegnarsi per supportare le imprese artigiane e promuovere iniziative che favoriscano lo sviluppo sostenibile nel nostro territorio.