Grazie all’impegno concreto di Confartigianato, la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha accolto un emendamento al Decreto Milleproroghe che posticipa di un anno e sei mesi il termine per la regolarizzazione dell’abilitazione professionale degli autoriparatori.
Questa proroga rappresenta una risposta diretta alle difficoltà segnalate da numerose imprese del settore, molte delle quali non hanno potuto completare l’iter di regolarizzazione a causa di ritardi nell’attivazione dei corsi regionali e di altre criticità oggettive. L’estensione del regime transitorio, scaduto il 5 gennaio 2024, consentirà ora alle Regioni di erogare i percorsi formativi necessari e agli autoriparatori di adeguarsi ai requisiti richiesti per continuare a operare.
Un passo fondamentale per la tutela delle imprese e dell’occupazione
La misura evita il rischio di cancellazione dal registro delle imprese, una prospettiva che avrebbe avuto gravi conseguenze sul servizio ai cittadini, sull’economia locale e sull’occupazione del settore. Confartigianato ha fortemente sollecitato questa proroga per garantire la continuità delle attività e supportare le imprese in un momento di particolare complessità.
Agire subito per cogliere questa opportunità
In attesa della conferma definitiva del Decreto Milleproroghe, Confartigianato invita gli autoriparatori a muoversi tempestivamente per mettersi in regola, sfruttando al meglio il tempo a disposizione. È fondamentale attivarsi senza indugi e affidarsi al supporto delle Organizzazioni territoriali, così da assicurare il futuro delle proprie attività e continuare a offrire un servizio di qualità.