È stato finalmente pubblicato il DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18 cosiddetto Cura Italia che, grazie anche all’intensa attività svolta da Confartigianato sui tavoli delle decisioni, recepisce alcune delle nostre richieste a tutela delle imprese “ma moltissimo, purtroppo, resta da fare, – sostiene il Presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti – a partire dal rinvio dei versamenti del 16 aprile perché è facile prevedere che saremo ancora in grave stato di necessità. L’impatto economico dell’emergenza coronavirus sugli artigiani e sulle micro e piccole imprese è vastissimo e saranno necessarie ulteriori misure per venire in aiuto agli imprenditori che in queste condizioni sono impegnati nel contenimento dei danni e a resistere sul mercato. Dopo queste prime misure andrà quindi affrontata la fase due con ulteriori interventi e, a emergenza sanitaria conclusa, saranno necessari provvedimenti dedicati agli indennizzi per i danni subiti dalle imprese e a rilanciarne l’attività”.
Si tratta di un decreto da 25 miliardi complessivi che mira a mettere in sicurezza, in primis, il lavoro e le imprese colpite dall’emergenza, oltre che fornire circa 3 miliardi di euro per fronteggiare il problema dal punto di vista sanitario.
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