L’INAIL ha rilasciato un documento tecnico realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità che ha l’obiettivo di fornire elementi di valutazione al decisore politico circa la possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2, al fine di garantire la salute e sicurezza sia dei lavoratori che degli utenti.
Dall’analisi dei contenuti del documento suddetto – approvato nella seduta del 12 maggio 2020 dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso la Protezione Civile – emergono indicazioni che contemperano la garanzia di sicurezza di imprenditori, dipendenti e clienti con la sostenibilità da parte delle imprese sia sul piano organizzativo che economico.
Risulta infatti evidente come le misure definite vadano nella direzione già indicata da Confartigianato e rappresentata al Governo lo scorso 21 aprile.
E’ quindi auspicabile che il prossimo DPCM si muova negli indirizzi tracciati dal documento in oggetto e garantisca quindi un riavvio senza traumi di tali attività.
Si tratta di una soluzione soddisfacente che, speriamo, possa consentire a tutti gli operatori del settore una riapertura in tranquillità e sicurezza, perché raccoglie una impostazione che, con grande anticipo di tempo, Confartigianato ha voluto trasmettere sin dall’inizio, formulando una propria proposta, che ora si vede in gran parte raccolta nell’impostazione anche dal Comitato Tecnico Scientifico che ha lavorato al documento INAIL/ISS.
Qui il documento; Confartigianato Imprese Alto Milanese organizzerà un webinar specifico, non appena ci saranno i provvedimenti ufficiali.
Intanto si rimane in attesa del pronunciamento di Regione Lombardia con la data di riapertura per le imprese del settore.