E’ in arrivo il rinvio al 20 luglio dei versamenti di Irpef, Ires e Iva in scadenza al 30 giugno per gli imprenditori che applicano gli ISA. La proroga, sollecitata da Confartigianato, è stata annunciata in un comunicato stampa del Ministero dell’Economia nel quale si informa del prossimo varo di un DPCM per rivedere le scadenze di pagamento. Confartigianato, pur valutando positivamente lo slittamento, considera comunque necessaria una proroga più ampia dei versamenti. In attesa del testo del Dpcm, il rinvio dovrebbe interessare i contribuenti che rispettano entrambe le seguenti condizioni: esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA); dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle finanze (pari a 5.164.569 euro).
Al ricorrere di queste condizioni, risulterebbero interessati dallo slittamento al 20 luglio anche i contribuenti che, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019:
– applicano il regime forfetario;
– determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari;
– dichiarano cause di esclusione dagli ISA.