A seguito delle notizie circolanti sui mass-media riportanti preventivate misure del Governo per contrastare la diffusione del Covid – 19, anche se al momento in base al DPCM del 13 u. s. non particolarmente impattanti sull’attività del settore dolciario, memore però della grave situazione venutasi a creare per l’inibizione all’attività di vendita con le decisioni assunte in fase di lockdown, e timorosa di un ulteriore aggravamento delle misure visto il crescere dei contagi, Confartigianato ha ritenuto di intervenire sul Ministero dello Sviluppo Economico.
E’ stata inviata una lettera all’attenzione dell’avv. Mario Fiorentino, Direttore generale della politica industriale, l’innovazione e le PMI del MISE in cui si rappresentano le preoccupazioni della categoria, sottolineando l’incongruità delle misure prese a suo tempo e auspicando che sia evitato il ripetersi di divieti, quale quello della vendita diretta per asporto, secondo noi ingiustificati dal punto di vista della tutela della salute pubblica e che questa volta potrebbero addirittura compromettere la stessa sussistenza delle imprese del settore.
Nel contempo abbiamo invitato a sostenere, a parziale recupero dei danni economici subiti, il tessuto produttivo di queste imprese, che tra l’altro contribuiscono decisamente alla vitalità dei centri storici, ottimizzando gli interventi a loro favore, magari estendendo alle stesse il bonus, contenuto nel DL Agosto, riservato inizialmente ai ristoranti ed alle mense e poi in sede di conversione in legge previsto solo per i ristoranti annessi alle aziende agricole, la somministrazione negli alberghi ed il catering per eventi