Autotrasporti

La Rivista Tir, organo di stampa dell’Albo nazionale degli Autotrasportatori, ha realizzato – grazie alla collaborazione con il CED del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – una infografica con i dati aggiornati e ufficiali sul numero di imprese in Italia e sulle loro caratteristiche.

In totale, le imprese al 31 dicembre 2020 sono 98.070 mentre quelle sospese 1.685. Tra le imprese attive, 22.099 sono imprese monoveicolari; 32.825 hanno una flotta compresa tra 2 e 5 veicoli; 18.902 hanno tra i 6 e i 20 veicoli; 5.125 hanno tra i 21 e i 50 veicoli; 1.410 tra i 51 e i 100 veicoli e 832 hanno infine una flotta superiore ai 100 veicoli. Tra le imprese risultano iscritte anche 16.877 aziende che sono prive di veicoli.

L’infografica presenta anche alcuni dati interessanti sul numero di aziende attive suddivise per massa complessiva (in tonnellate) dei veicoli: si va dalle 5.105 imprese che arrivano fino a 1,5 tonnellate alle 50.628 realtà imprenditoriali che si muovono in una forbice dalle 16 alle 44 tonnellate.
Non manca un approfondimento anche sulle imprese Atp (l’accordo che definisce il trasporto internazionale di derrate alimentari deteriorabili in furgoni frigo) e Adr (l’accordo che definisce il trasporto internazionale su strada di merci pericolose). Qui si propone la distinzione tra imprese specializzate e veicoli circolanti/attivi.

Nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 2021, n. 24, è stato pubblicato il Decreto n. 6 del Ministero dei Trasporti che destina 5 milioni di euro agli incentivi per le attività di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto.

Si specifica che possono presentare istanze le imprese di autotrasporto di merci in conto terzi, in forma singola o associata i cui titolari, soci, amministratori, nonché dipendenti o addetti siano inquadrati nel contratto collettivo nazionale, trasporto e logistica.

I progetti formativi dovranno essere mirati ad iniziative di formazione o aggiornamento professionale degli operati e finalizzati ad acquisire competenze adeguate alla gestione dell’impresa, alle nuove tecnologie, all’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza del lavoro, sono esclusi i corsi per l’accesso alla professione e l’acquisizione o rinnovo di titoli obbligatori per l’esercizio dell’attività di autotrasportatore o conducente.

Si precisa che le domande dovranno essere presentate a partire dal 15 febbraio ed entro il termine perentorio del 19 marzo 2021, in via telematica seguendo le specifiche modalità che saranno pubblicate nei prossimi giorni, sul sito della società R.A.M. S.p.a. e del M.I.T. nella sezione Autotrasporto merci – Documentazione – Autotrasporto contributi ed incentivi.
Il contributo erogabile varia secondo la tipologia d’impresa secondo il seguente schema:

  • 15 mila euro per le microimprese fino a 10 occupati
  • 50 mila euro per le piccole imprese fino a 50 occupati
  • 130 mila euro per le medie fino 250 occupati
  • 200 mila euro per le grandi imprese oltre 250 occupati
  • 800 mila euro per i raggruppamenti d’imprese

Considerato l’attuale stato di emergenza sanitaria, è consentita la formazione a distanza, nei modi previsti nel Decreto ministeriale allegato.

Le attività formative dovranno essere avviate a partire dal 19 aprile per concludersi entro il 06 agosto 2021 e la rendicontazione dei costi sostenuti secondo i parametri previsti dal dispositivo, dovrà avvenire entro 45 giorni dalla conclusione di ogni progetto, con invio in via telematica con le modalità che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito della società R.A.M. S.p.a. e del M.I.T. nella sezione Autotrasporto merci – Documentazione – Autotrasporto contributi ed incentivi.

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