Siamo alla vigilia del passaggio per le imprese al mercato libero dell’energia, ma per molte è ancora difficile poter decidere cosa fare.
Non è solo la selva incontrollata di offerte e tariffe delle varie società fornitrici a mandare in confusione anche gli imprenditori più preparati, ma molte volte il dubbio sta nell’incognita di cosa ci aspetta a livello burocratico e amministrativo nel passaggio a un fornitore diverso.
Abbiamo già detto tante volte che l’obiettivo di Cenpi -Confartigianato Energia per le Imprese è quello di ridurre i costi energetici della tua attività e della tua famiglia. Abbiamo già parlato degli sconti che si possono ottenere, ad esempio nell’ultimo anno il consorzio ha garantito alle proprie imprese clienti un miglioramento delle condizioni tariffarie del 17% sulla quota energia.
Ora ti spieghiamo cosa avviene nel passaggio ad un fornitore Cenpi.
Per far questo lo Sportello Energia di Confartigianato Imprese Alto Milanese ha preparato un elenco di FAQ (risposte alle domande più frequenti) per fornire tutte le informazioni utili ad effettuare il passaggio in modo semplice e chiaro.
Sintetizziamo di seguito alcune delle risposte principali.
Come avviene il cambio di gestore?
A te basta sottoscrivere il mandato di rappresentanza a CEnPI. Penseremo noi a perfezionare il cambio con il nuovo fornitore. Il cambio per i soci di Confartigianato è gratuito, senza quote di attivazione, senza alcuna interruzione di energia e senza necessità di apportare alcuna modifica all’impianto (le attuali caratteristiche tecniche rimangono invariate).
Sono previste penali per il cambio di fornitore?
Ti consigliamo di controllare le clausole del tuo contratto: il tuo fornitore potrebbe aver previsto specifiche clausole come ad esempio sconti che potrebbero essere riaddebitati in caso di recesso anticipato.
In linea generale non ci sono penali; è sufficiente rispettare i termini di preavviso stabiliti da ARERA – Autorità che regola il mercato di energia e gas che per le basse tensioni e le basse utenze di gas sono di un mese. (per i dettagli vedi il link alle FAQ in fondo alla pagina)
Se passo a un fornitore Cenpi sono obbligato per un periodo minimo?
Il mandato a CEnPI ha una durata di 12 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto ed è tacitamente rinnovato di anno in anno. Se vuoi interrompere, basta inviare disdetta a mezzo raccomandata almeno 60 giorni prima della scadenza.
Chi devo contattare per un controllo sulla bolletta o un reclamo?
Per ogni necessità d’assistenza puoi rivolgerti direttamente al nostro sportello Energia. A risponderti sarà un operatore della tua associazione non un call center o un centralino con risponditori automatici.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi al Dottor Pablo Scaccabarozzi: pablo.scaccabarozzi@confam.org o telefona al 0331.529347.