“I sostegni non bastano. Bisogna costruire un futuro a misura di piccole imprese”. E’ il messaggio lanciato oggi dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli in un’intervista al Tg2. “Gli artigiani – ha detto Granelli – sono stati colpiti duramente dalla crisi. Il 32% delle piccole imprese avrà gravi difficoltà operative a ripartire, in alcuni settori come il manifatturiero e la moda le perdite sono state molto pesanti. Gli aiuti decisi dal Governo sono arrivati, ma sono insufficienti a compensare l’impatto della crisi su un mondo così vasto come quello degli artigiani e delle piccole imprese”.
“Le piccole aziende – ha fatto notare il Presidente di Confartigianato – hanno anche saputo reagire, reinventarsi anche grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali sono riuscite a riconvertirsi. Sul fronte del lavoro vanno riconosciuti ammortizzatori in grado di valorizzare la specificità degli strumenti della bilateralità artigiana e va rilanciata la formazione tecnica e professionale”.
Guarda l’intervista del Presidente Granelli a Tg2
Emergenza sanitaria, misure per la ripresa economica, scadenza delle moratorie dei crediti per le imprese sono stati oggi gli argomenti dell’intervento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli al programma di La7 ‘Omnibus’. Granelli ha richiamato la necessità di procedere con una campagna vaccinale rapida e su larga scala, perché solo con una situazione pandemica sotto controllo potranno ripartire le attività imprenditoriali. A questo proposito, il Presidente di Confartigianato ha sottolineato l’impegno delle imprese, fin dall’inizio dell’emergenza, a garantire le massime condizioni di sicurezza con importanti investimenti e ha ricordato la disponibilità del Sistema Confartigianato a collaborare all’attuazione della campagna vaccinale.
In merito alla moratoria dei crediti alle imprese in scadenza il 30 giugno, Granelli ha messo in guardia sulla necessità di prevedere misure di proroga e interventi in tema di liquidità che accompagnino le imprese nella fase del ritorno alla normalità.
Granelli è tornato poi sul Dl Sostegni facendo rilevare che le somme stanziate sono esigue e rappresentano soltanto il 5% delle perdite di fatturato delle imprese. Servono quindi maggiori risorse per dare risposte alle imprese che stanno soffrendo moltissimo.