La Giunta regionale ha approvato, con delibera n. 2150 del 8 aprile 2024 (pubblicata sul BURL n. 15 serie ordinaria del 10 aprile 2024), gli incentivi e i criteri per il finanziamento del rinnovo dei veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basso impatto emissivo destinati al trasporto di merci e di persone, a fronte di radiazione per demolizione di veicoli con alimentazione a benzina e/o a gas fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso. Solo per i diesel Euro 5/V c’è la possibilità di radiazione per esportazione all’estero.
Il bando attuativo, che deve essere approvato nelle prossime settimane, sarà gestito da UNIONCAMERE Lombardia. Non appena disponibile, sarà segnalato in questa pagina il link diretto alla piattaforma informatica per la presentazione delle domande di contributo.
I soggetti beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia.
Il contributo rientra all’interno degli Aiuti di Stato alle imprese e il regime di assegnazione è quello in De minimis ai sensi del nuovo Regolamento (UE) n. 2023/2831.
Sono escluse dalla presente misura di incentivazione le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli individuate da almeno uno dei seguenti codici ATECO (anche solo come attività secondaria):
- 45.11.01- Commercio all’ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri
- 45.11.02 – Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri
- 45.40.11 – Commercio all’ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori
- 45.40.12 – Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori.
La dotazione finanziaria è di € 5.940.000 per il biennio 2024/2025 ripartiti su due annualità:
- € 2.970.000 per il 2024
- € 2.970.000 per il 2025
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte, secondo quanto specificato nelle tabelle contenute nell’allegato della delibera n. 2150/2024 pubblicato a fondo pagina. I contributi maggiori sono attribuiti ai veicoli ad emissioni zero.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo, a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa.
Il veicolo da radiare deve essere intestato all’impresa che richiede il contributo da minimo 12 mesi prima dalla data di presentazione della domanda.
La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo. I veicoli da radiare devono essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica.
Solo in caso di acquisto di e-cargo bike non c’è l’obbligo di radiazione, ma il contributo viene ridotto.
Per accedere al contributo le micro, piccole e medie imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere micro o piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014;
- essere iscritte e attive al Registro Imprese;
- avere sede operativa in Lombardia;
- non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (UE) 2023/2831;
- non trovarsi in stato di procedura di insolvenza di tipo liquidatorio secondo la normativa vigente;
- essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia).
Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili, ai sensi dell’art. 5.3 del Regolamento De minimis.
I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia. Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati.
Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli per il trasporto di persone destinati al Trasporto Pubblico Locale (TPL) di linea e non di linea, incluso il servizio di noleggio con conducente (NCC), ai sensi della normativa vigente.
L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa “a sportello” con prenotazione delle risorse, in finestre temporali stabilite nel bando attuativo, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie temporali.
ALLEGATI:
Fonte: Regione Lombardia