Confartigianato Trasporti e le altre organizzazioni datoriali hanno sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di logistica, trasporto merci e spedizione, scaduto il 31 dicembre 2019, che avrà una vigenza di 4 anni e 3 mesi.
La prima novità, infatti, è che il rinnovo definisce un importante slittamento della scadenza contrattuale che viene portata al 31 marzo 2024. Si tratta di una soluzione negoziata dalle parti in considerazione delle incertezze derivanti dall’attuale situazione di emergenza.
Al termine di una vertenza sul rinnovo che si protrae da un anno e mezzo, il negoziato che ha portato alla firma dell’accordo ha visto non poche criticità nell’interlocuzione tra le parti.
“Le trattative per il rinnovo del contratto – afferma Amedeo Genedani, Presidente di Confartigianato Trasporti – sono avvenute in piena fase pandemica durante la quale il comparto dell’autotrasporto, nonostante le enormi difficoltà ad operare, ha dimostrato di essere essenziale per la tenuta del Paese e la sopravvivenza della popolazione cui ha garantito l’approvvigionamento dei beni di prima necessità”.
L’intesa che è stata sottoscritta ha carattere meramente economico, ribadisce le peculiarità della bilateralità previste dalla Sezione artigiana per le imprese associate e ne rafforza la valenza a favore della categoria.
“L’accordo che abbiamo fortemente perseguito – prosegue Genedani – ha il merito di certificare il ruolo del contratto collettivo nazionale di lavoro quale strumento di tutela e garanzie per imprese e lavoratori. Il nuovo contratto, insieme all’avviso comune da indirizzare alle Istituzioni ed all’Osservatorio permanente sull’andamento del comparto – conclude il Presidente Genedani – rappresentano un tassello fondamentale per il sistema della rappresentanza attraverso cui vogliamo modernizzare il settore e favorire la flessibilità e la competitività delle piccole e medie imprese italiane”.