Con la presente Vi segnaliamo che con D.d.u.o. n. 8917 del 30 giugno u.s., pubblicato sul BURL Serie Ordinaria n. 27 del 5 c.m., Regione Lombarda ha approvato il bando “Patrimonio impresa – Misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica” di cui alla D.g.r. n. XI/4697 del 12 maggio 2021. Con una dotazione finanziaria di Euro 140.000.000,00=, di cui:
- Euro 100.000.000,00= a valere su risorse Finlombarda per la concessione di finanziamenti a medio e lungo termine;
- Euro 25.000.000,00= a valere su risorse regionali per la concessione di garanzie sui finanziamenti;
- Euro 15.000.000,00= a valere su risorse regionali per la concessione di contributi a fondo perduto;
con il presente intervento, articolato in due linee d’intervento, si intende sostenere le imprese lombarde che intendono rafforzare la propria struttura patrimoniale e investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:
• attrazione investimenti, reshoring e back shoring;
• riconversione e sviluppo aziendale, anche finalizzati alla valorizzazione del capitale umano;
• transizione digitale con attenzione anche al miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro;
• transizione green ed economia circolare per efficientare i processi ed ottenere vantaggi competitivi.
Possono beneficiare dell’iniziativa i liberi professionisti e le MPMI nella forma di impresa individuale ovvero di società di persone, in attività da oltre 12 mesi, aventi sede operativa e/o legale in Lombardia, che decidano di trasformarsi in società di capitali (Linea 1). La presente misura è altresì destinata alle MPMI che sono già costituite
nella forma di società di capitali attive da oltre 36 mesi e in possesso di almeno due bilanci (Linea 2). L’intervento finanziario è modulato in funzione delle due linee di intervento. Nel merito:
➢ Linea 1: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale – minimo 25.000,00 – sottoscritto e versato e con un contributo massimo di 25.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale
da realizzare entro 24 mesi dall’erogazione del contributo.
➢ Linea 2: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale – minimo 75.000,00 – sottoscritto e versato e con un valore compreso tra un minimo di 22.500,00 euro, diminuito a 7.500,00 euro nel caso di utilizzo dell’aumento di capitale a copertura delle perdite, ed un massimo di 100.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale ed è concesso a fronte di un investimento almeno pari al doppio del contributo.
Le PMI che presentano domanda sulla Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine a Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale gratuita fino al 80% per ogni singolo finanziamento, modulata in base al merito di credito della singola impresa, ove non applicabile la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia o di un Consorzi di Garanzia Collettiva dei Fidi (Confidi) iscritti nell’albo unico di cui all’articolo 106 del TUB o nell’elenco di cui all’articolo 112 Testo Unico Bancario. Il finanziamento richiedibile a Finlombarda avrà durata massima di 72 mesi, di cui fino a 24 mesi di preammortamento, incluso il preammortamento tecnico, e l’importo massimo è pari a 4 volte il valore dell’aumento di capitale versato e comunque nel limite del 80% del valore dell’investimento ammissibile; in ogni caso il finanziamento sarà compreso tra un minimo di 36.000,00 euro e un massimo di 1.000.000,00 euro. In alternativa, per realizzare l’investimento le imprese possono utilizzare risorse proprie anche derivanti da finanziamenti ottenuti da intermediari finanziari.
Per il programma di investimento previsto sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di:
a) macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle
finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
b) software & hardware;
c) marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di
ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti lettere a), b) e c) se direttamente correlate e funzionali
all’installazione dei beni oggetto di investimento;
e) consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.
Per entrambe le Linee il contributo a fondo perduto verrà riconosciuto a fronte di aumenti di capitale, già deliberati alla data di presentazione della domanda, ma successivamente alla data di pubblicazione della Dgr n. XI/4697 del 12 maggio 2021, che comportano l’effettiva iniezione di nuove risorse finanziarie nell’impresa e non
operazioni contabili di conferimento di riserve, apporto di beni o similari. L’aumento di capitale può essere destinato parzialmente a coprire le perdite di bilancio, tuttavia tale quota non sarà considerata per il calcolo del contributo a fondo perduto concedibile, ma computata ai fini della determinazione dell’aumento di capitale minimo richiesto; in tal caso, comunque, l’aumento minimo di capitale aggiuntivo rispetto alle perdite deve essere almeno pari a 25.000,00 euro. L’intero versamento dell’aumento di capitale sociale deliberato e presentato nella domanda di partecipazione deve essere eseguito entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di concessione
dell’agevolazione. L’eventuale contratto di finanziamento previsto per la Linea 2 verrà sottoscritto dopo la verifica dell’effettivo ed integrale versamento del capitale sociale.
Per un periodo di 24 mesi dall’erogazione del contributo per linea 1 e fino alla verifica della rendicontazione dell’investimento per la linea 2, l’impresa non potrà deliberare diminuzioni del capitale sociale se non quelle per perdite. Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione, previa verifica:
a) per le PMI costituite nella forma di impresa individuale ovvero società di persone, della trasformazione in
società di capitali e dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in
domanda;
b) per i liberi professionisti, della trasformazione in società di capitali, della sede legale e/o operativa in
Lombardia e dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda;
c) per le PMI che sono già costituite nella forma di società, dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento
di capitale sociale presentato in domanda.
La domanda di partecipazione al Bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto Richiedente esclusivamente in modalità telematica per mezzo del sistema informativo Bandi online disponibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dal 8 luglio (ore 12.00) e fino al 8 novembre p.v. (ore 17.00), salvo esaurimento risorse. All’esaurimento della dotazione finanziaria sarà possibile presentare ulteriori domande sino ad una percentuale massima del 50% della dotazione finanziaria, che rientreranno in una lista di attesa. L’istruttoria delle domande avverrà con procedura “a sportello” con prenotazione delle risorse secondo l’ordine cronologico di protocollazione della richiesta, ed entro 60 giorni a decorrere dalla di presentazione delle domande.