Approvato nella tarda serata di venerdì 18 febbraio un nuovo decreto legge che contempla anche importanti misure relative ai bonus fiscali, si è in attesa della pubblicazione ufficiale in gazzetta. “ll decreto legge approvato dal Governo offre alcune fondamentali risposte per sbloccare l’utilizzo dei bonus dell’edilizia” il Presidente di Confartigianato commenta così il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri.
Il Governo ha infatti recepito le richieste delle associazioni di categoria tra cui Confartigianato andando a modificare la stretta sulla cessione dei crediti contenuta nell’art. 28 del Decreto Sostegni Ter che, di fatto, ha paralizzato il mercato delle costruzioni. La nuova misura prevede due cessioni del credito oltre la prima (anche se si procede con lo sconto in fattura), per gli interventi relativi alle spese legate al superbonus 110%, al bonus facciate e agli interventi di efficientamento energetico, da effettuarsi verso banche, intermediari finanziari, o imprese assicurative. Per contrastare eventuali frodi, inoltre, il Decreto prevede che i crediti ceduti non possano formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle Entrate”.
Vengono introdotte ulteriori misure nei confronti dei tecnici abilitati coinvolti nel sistema dei bonus fiscali. Il Decreto stabilisce che per i professionisti che, nelle asseverazioni relative a Superbonus 110%, cessione dei crediti o sconti in fattura, espongano informazioni false o omettano di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla sua effettiva realizzazione sono previsti da 2 a 5 anni di reclusione e da 50.000 a 100.000 euro di multa per i tecnici abilitati.