Bonus nido 2021: si può fare domanda

Aperta la procedura informatica per la richiesta del Bonus nido anche per il 2021. Lo ha comunicato l’INPS nel messaggio 802 del 24.2.2021.

Come noto il Governo sta preparando la riforma dell’assegno Unico per i figli che riordinerà e unificherà tutti gli aiuti alle famiglie, comprese le detrazioni, ma nel frattempo anche per quest’anno è confermata l’erogazione del contributo statale ASILO NIDO/SUPPORTO DOMICILIARE triennale, in vigore dal 2017 (legge 232 2016). 

Dal 2020 gli importi del Bonus Nido sono stati sensibilmente aumentati come segue: 

  • per i nuclei familiari con un valore ISEE  fino a 25.000 euro, il bonus asilo nido è di 3mila euro all’anno invece che 1500,00 (270 euro mensili)
  • per i nuclei familiari con un ISEE da 25.001 euro fino a 40.000, il  bonus asilo nido è  di 2500 euro all’anno invece che 1500; 
  • per tutti gli altri  (ISEE oltre  40mila euro) resta confermato l’importo di 1500 euro annui (circa 137 euro mensili).

Nel messaggio si ricorda che  visti i differenti importi legati alle diverse fasce ISEE se non viene presentato un ISEE minorenni aggiornato il contributo sarà erogato con l’importo minore, e sarà eventualmente conguagliato al momento della presentazione dell’Indicatore con le mensilità successive.

Nessun adeguamento invece è previsto per il contributo per il supporto domiciliare, in quanto pagato in unica soluzione. Ma rivediamo le  regole  generali per il bonus asilo nido 2021.

BONUS ASILO NIDO 2021- COME SI RICHIEDE

Il bonus nido /supporto domiciliare è un  contributo  economico, cui ha diritto ogni bambino  fino a tre anni da utilizzare:

  • come rimborso per le spese di asilo nido oppure 
  • come supporto alle spese di assistenza in famiglia, per i bimbi con particolari patologie che non possono frequentare gli asili.

Non  va confuso:

  • né con il voucher baby sitting  – anche detto bonus infanzia –  istituito nel 2013 e prorogato fino a fine 2018 (600 euro mensili sostitutivi del congedo parentale facoltativo), oggi scaduto
  • né con  Bonus bebe, anche detto assegno di natalità che spetta a tutti ma  con importi differenziati a seconda dell’ISEE familiare.

Il Bonus asilo nido puo essere erogato dall’INPS in due forme: 

  1. come contributo  mensile  per pagare la retta dell’asilo  nido , oppure 
  2. come importo cumulativo annuo, per il supporto domiciliare  per i bambini che soffrono di particolari patologie che impediscono la frequenza al nido.

Nel primo caso gli assegni vengono erogati mensilmente alla famiglia, in 11 rate . Il genitore deve presentare copia delle  ricevuta di pagamento delle rette dell’asilo. Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Nel secondo caso  invece il contributo arriva  ai richiedenti in una unica soluzione, a seguito di presentazione di un’attestazione rilasciata dal pediatra  che dichiari “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una  grave patologia cronica” per l’intero  anno di riferimento.

CHI HA DIRITTO AL BONUS ASILO NIDO

 requisiti generali del soggetto richiedente  sono:

  •   residenza in Italia
  •   cittadinanza italiana o comunitaria oppure in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
  •   Per il supporto presso la propria abitazione  è necessario che il genitore richiedente sia convivente con il bambino   
  •   non è necessario presentare l’ISEE perche non ci sono limiti di reddito.
  •   figlio nato o adottato dal 1.1.2016 al 31.12.2021

Il contributo va richiesto con una delle seguenti modalità:

  •  in via telematica sul sito www.inps.it  (cliccando sul banner  Accedi al Servizio) ( serve il proprio PIN INPS oppure lo SPID o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  •  telefonicamente con il Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
  •  attraverso gli enti di Patronato

Nel momento in cui viene presentata l’istanza bisogna specificare quale  forma di agevolazione si richiede e per quale anno  e mese scolastico, nel caso degli asili nido.

DOMANDA PER BONUS ASILO 

Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus asilo nido dovrà specificare:

  • se l’asilo nido frequentato dal minore sia pubblico o privato autorizzato e indicare denominazione, codice fiscale della struttura, estremi del provvedimento autorizzativo.
  • le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica  per le quali intende ottenere il beneficio

Alla presentazione della domanda dovrà essere allegata la documentazione che dimostra il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza  oppure la documentazione da cui risulti l’iscrizione o comunque l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.

Le ricevute  di pagamento  delle rette successive dovranno essere allegate entro la fine di ciascun mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° aprile 2022.   tramite: 

–  la funzione “Allegati” del servizio on line di presentazione della domanda, accessibile direttamente dai cittadini in possesso di PIN Inps (o SPID o Carta Nazionale dei Servizi);

–  l’applicazione INPS mobile, attraverso il servizio “Bonus nido allegazione”.

La documentazione di avvenuto pagamento (ricevuta, fattura o attestazione del datore di lavoro per i nidi aziendali) dovrà sempre indicare:

  •     la denominazione e la partita iva dell’asilo nido;
  •     il codice fiscale del minore;
  •     il mese di riferimento;
  •     gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;
  •     il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Il documento, anche cumulativo,  deve essere allegato sempre con riferimento al mese a cui si riferisce.