E’ stata adottato un ulteriore nuovo decreto da parte del Presidente Conte che impatta su alcune attività produttive; per tali attività è atteso, in settimana, uno specifico decreto che prevedrà dei ristorni.
In sintesi le novità introdotte, combinate con le misure emanate nei giorni scorsi da Regione Lombardia:
Pasticcerie, gelaterie, pizzerie al trancio
- a decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 fino alle 18;
- il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi;
- dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico;
- resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 24.00 (alle 23.00 in Lombardia) la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
- in Lombardia distributori automatici H24 di alimenti e bevande chiusi dalle 18 allo 5.
Esercizi commerciali
- è fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello (qui fac-simile per negozi, qui per servizi ristorazione, qui per settore benessere) che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo;
- in Lombardia al sabato e alla domenica sono chiuse le grandi strutture di vendita e i negozi all’interno dei centri commerciali, ad eccezione degli esercizi di vendita di generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori, nonché farmacie, parafarmacie, tabaccherie e rivendite di generi di monopolio.
Lavoro
- è fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile (laddove applicabile) da parte dei datori di lavoro privati;
- sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza;
- è raccomandata la differenziazione dell’orario di ingresso del personale anche da parte dei datori di lavoro privati.
Spostamenti
- è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi;
- con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza;
- in Lombardia stop agli spostamenti dalle 23.00 alle ore 05.00 di ogni giorno: consentiti solo spostamenti motivati, con autodichiarazione, da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza o per motivi di salute.
Scuole
- le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività , modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00 (in Lombardia 100% didattica a distanza).
Varie
- sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto;
- restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso;
- sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.