Il 2022, per le imprese e le famiglie, comincerà con un’impennata dei prezzi dell’energia e del gas, che già in questi ultimi mesi avevano registrato significativi incrementi.
Tali aumenti hanno già colpito nel 2021 tutte le imprese che non si erano affidate a CEnPI – Confartigianato Energia per le Imprese – il consorzio di Confartigianato che, operando come un grosso gruppo d’acquisto contratta ogni anno con i fornitori di energia e gas presenti sul libero mercato.
I rincari sono dovuti alla particolare condizione in cui si trova l’Europa: le riserve di gas naturale sono scarse, in una fase in cui i consumi stanno aumentando significativamente per l’arrivo della stagione fredda e per la ripresa della produzione industriale.
Nel mese di ottobre il PUN medio (Prezzo Unico Nazionale) si è attestato a 217 €/MWh per l’energia, mentre il PSV (Punto di scambio virtuale) per il gas a 90 centesimi per metro cubo.
Valori doppi o tripli rispetto a quelli che si verificano in tempi “normali”, dove i prezzi oscillano tra i 50 e gli 80 €/MWh per l’energia e tra i 20 e i 30 centesimi al metro cubo per il metano.
Dalle tabelle sotto riportate appare subito evidente come, in soli 10 mesi, il prezzo di Borsa dell’Energia è più che triplicato, e il prezzo di Borsa del Gas addirittura quadruplicato rispetto a inizio anno.
È difficile immaginare quando vi sarà una vera e propria inversione di tendenza dei prezzi all’ingrosso di energia e gas (attesa comunque nei primi mesi del 2022), ma di certo tariffe doppie o triple rispetto a quelle storiche, pur facendosi sentire sulle prime bollette del nuovo anno, non sono sostenibili troppo a lungo, e non solo per l’Italia.
CENPI AL LAVORO PER CALMIERARE I RINCARI
È però possibile mitigare gli effetti di questi aumenti con una corretta strategia di acquisto, senza farsi prendere dal panico o cadere nelle possibili trappole di prezzi fissati nel momento sbagliato.
Ed è quello che sta facendo CEnPI – Confartigianato Energia per le Imprese.
Lo ha già fatto nel 2021!
Infatti, le aziende in fornitura con CEnPI rinnovate a prezzo fisso nel 2021 non hanno subito alcun aumento e pagano ad oggi un prezzo dell’energia che è circa quattro volte più basso di quello registrato in Borsa a ottobre (rif. PUN).
Come CEnPI – Confartigianato Energia abbiamo garantito nel 2021 alle nostre utenze imprese un risparmio complessivo su energia e gas per quasi ben 4,5 milioni di € ! (Il confronto è stato effettuato con i prezzi di Borsa, considerando i valori di SPREAD nulli rispettivamente “PUN+0” e “ PSV+0“).
Ora CEnPI è al lavoro per contenere il più possibile gli aumenti del 2022 legati ai rincari dei prezzi che, inevitabilmente, a inizio anno interesseranno le nostre bollette.
In che modo?
Contrariamente ai mesi scorsi la linea che CEnPI intende tenere in questo momento di continui rincari dei prezzi, è quella di non sottoscrivere un prezzo fisso, oggi per il 2022, in quanto le variabili sui mercati sono molte e alcune strategie politico- economiche che l’Unione Europea prenderà nei prossimi mesi potrebbero influenzare positivamente i mercati.
Un prezzo fisso stabilito oggi sarebbe fortemente influenzato dagli aumenti del mercato e penalizzerebbe le imprese.
Pertanto, in attesa di una flessione dei mercati, CEnPI applicherà un’offerta variabile al PUN (per l’energia) e al PSV (per il gas) andando a fissare il prezzo in corso d’anno, non appena le condizioni saranno competitive in tal senso.
È questa la strategia che CEnPI intende attuare per i propri clienti consolidati, in virtù del mandato affidatogli, da un lato garantendo di 12 mesi in 12 mesi le migliori opportunità di risparmio, dall’altro sgravando le imprese dall’impegno di cercare offerte sul mercato, la cui convenienza è sempre più difficili da valutare.
Rivolgendoti allo Sportello Energia e Gas e diventando cliente CEnPI, inoltre, avrai l’ulteriore vantaggio di avere un unico interlocutore, Confartigianato Imprese, per la gestione delle tue forniture evitando di dover contattare numeri verdi e call center del fornitore.
Per qualsiasi informazione o necessità di chiarimento è possibile contattare l’Ufficio Energia di Confartigianato Imprese Alto Milanese (tel. 0331.529347 – e-mail: pablo.scaccabarozzi@cnfam.org).