Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”, pubblicato sulla GU Serie Generale n.282 del 26-11-2021 e in vigore dallo scorso 27 novembre.
Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2.
L’obiettivo è quello di scongiurare le chiusure delle attività che le imprese hanno dovuto sopportare lo scorso anno e allo stesso tempo evitare il dilagare dei contagi da Covid19 legati alla “quarta ondata”. Per far questo è stato introdotto il Green Pass rafforzato il cosiddetto “Super Green Pass” che vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti (ai sensi del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 e successive modifiche) ed entrerà in vigore anche in zona bianca dal prossimo 6 dicembre.
Ecco le novità:
Validità Green Pass
Il testo prevede che la durata di validità del Green Pass ottenuto al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.
Estensione Green Pass “base”
L’obbligo di Green Pass “base” (ottenuto anche a seguito di test molecolari o antigenici) viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.
Istituzione del Green Pass rafforzato
A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato, che vale solo per coloro che sono o vaccinati (con scadenza 9 mesi dalla prima dose, solo in caso di vaccino monodose, e per gli altri vaccini dalla seconda dose o dalla successiva terza dose. Per chi ha fatto la prima dose il documento è valido fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale) o guariti (con scadenza 6 mesi). Sono esclusi quindi i test molecolari o antigenici.
Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, nei seguenti ambiti:
- Spettacoli
- Spettatori di eventi sportivi
- Ristorazione al chiuso
- Feste e discoteche
- Cerimonie pubbliche
In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.
In zona rossa invece scatterebbero i divieti per tutti.
Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato, per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.
Controlli sul rispetto delle disposizioni
Il decreto prevede che il Prefetto, entro cinque giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, deve adottare un piano per l’effettuazione costante di controlli, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia e dei corpi di polizia municipale, in modo da garantire il rispetto del possesso delle certificazioni e deve trasmettere al Ministro dell’Interno una relazione settimanale dei controlli effettuati nell’ambito territoriale di competenza.
Estensione Obbligo vaccinale a nuove categorie e terza dose
Il decreto-legge stabilisce che, a decorrere dal 15 dicembre prossimo, l’adempimento dell’obbligo vaccinale, previsto per alcune categorie per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2, comprende anche la somministrazione della dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario.
Inoltre, il provvedimento prevede l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre.
Le nuove categorie coinvolte saranno:
- personale amministrativo della sanità
- docenti e personale amministrativo della scuola
- militari
- forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria)
- personale del soccorso pubblico.
Tamponi antigenici e molecolari
Nonostante il dibattito apertosi nei giorni scorsi sulla possibilità di diminuire la validità dei tamponi antigenici da 48 a 24 ore e dei molecolari da 72 a 48, il decreto non dà indicazioni sulla durata dei tamponi, pertanto le tipologie e la durata dei tamponi restano invariate.
Obbligo di mascherina
La mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca (dove però è sempre obbligatorio portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti) e resta obbligatoria all’aperto (salvo eccezioni legate allo sport) e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.
Ambienti di lavoro
Ricordiamo che negli ambienti di lavoro continua ad essere obbligatoria l’applicazione dei relativi Protocolli di prevenzione (es. sanificazione, uso DPI, distanziamento). Il green pass è una misura ulteriore che non sostituisce le precedenti misure di prevenzione dei Protocolli e delle Linee Guida di settore contro il COVID 19.
Per scaricare il Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 CLICCA QUI