PATENTE A CREDITI: Confartigianato chiede la proroga, ma intanto un’azienda cosa può fare?

Rinviare l’entrata in vigore della patente a crediti per riconoscere a imprese e lavoratori autonomi un congruo periodo per adeguarsi al nuovo sistema. È quanto ha indicato Confartigianato in un documento inviato alle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato nell’ambito della discussione sul Dl Omnibus.

 

La mancata pubblicazione, a oggi, del decreto attuativo, il cui schema era stato presentato alle parti sociali lo scorso 23 luglio, rende, infatti, impraticabile l’avvio del nuovo sistema previsto per il 1° ottobre 2024.
Non ci sono, inoltre, indicazioni circa l’operatività del portale che dovrà consentire a imprese e lavoratori autonomi di presentare la domanda di rilascio della patente nonché in merito alle modalità di utilizzo e di gestione dello stesso.

 

Nell’articolo di settimana scorsa abbiamo ricordato il funzionamento alla luce delle slide di fine luglio del Ministero del Lavoro; il primo passo sarà quello di ottenere i 30 crediti che permettono di ottemperare al minimo richiesto ed avere il “via libera” per poter proseguire la propria attività nei cantieri.

 

Per fare ciò cosa occorre?

 

Le imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili (edili, termoidraulici, elettricisti, serramentisti, lattonieri, ecc.), oltre che in regola con l’iscrizione camerale e in possesso del DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva) devono ottemperare agli adempimenti di sicurezza e medicina del lavoro (D.Lgs. 81/08) che costituiscono requisiti per poter accedere alla patente a crediti:

 

  • Valutazioni dei rischi specifici: rumore, vibrazioni meccaniche, rischio chimico, attrezzature di lavoro, movimentazione carichi ed altre
  • D.V.R. – Documento Valutazione Rischi (aggiornato)
  • Medicina del Lavoro: Nomina Medico Competente, piano di sorveglianza sanitaria e visite mediche
  • Nomina R.S.P.P. – Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione e corso di formazione
  • Corsi di formazione sicurezza per lavoratori dipendenti, preposti di sicurezza, addetti antincendio e primo soccorso, lavoro in altezza, lavoro in spazi confinati, PES/PAV

Alla luce di questo quadro, i tempi per consentire alle imprese di adeguarsi al nuovo meccanismo rischiano di essere eccessivamente compressi, circostanza che rende necessario un differimento dei termini di avvio della patente e una tempistica coerente con la complessità del nuovo sistema.

 

Il nostro ufficio di Sicurezza e Medicina del Lavoro è a disposizione per la verifica dei propri documenti (gratuitamente per le imprese associate) chiamando il numero 0331.529355 oppure scrivendo alla mail: sicurezza@confam.org

 

Rimanete in contatto sui nostri canali per aggiornamenti sul tema.