Poiché le dotazioni in molti ospedali si stanno esaurendo più rapidamente di quanto le scorte e gli acquisti riescano ad oggi a ricostituire, Regione Lombardia sta cercando, con estrema urgenza, aziende disponibili a incrementare la propria produzione e/o a fornire con regolare contratto e a prezzi equi, “Dispositivi di protezione Individuale” per il personale sanitario.
Ovviamente, se qualche azienda fosse disponibile anche a fornire nell’immediato in forma di donazioni eventuali scorte in eccedenza dei DPI più richiesti e ad oggi scarsi (in particolare mascherine, camici e tute impermeabili), sarebbe assolutamente bene accetto.
La situazione è molto pesante e costringe ormai gli operatori a lavorare in condizioni estreme; si elencano di seguito i fabbisogni giornalieri che la Regione sta cercando, per i corrispondenti DPI necessari al personale sanitario e dei servizi di assistenza:
- Maschere e mascherina FFP2 con specifica tecnica N95NIOSH e contestualmente N149 (300mila al giorno)
- Mascherine chirurgiche con specifiche tecniche EN14683 e EN10993 prodotte da aziende certificate (800mila al giorno)
- Visiere di protezione (300mila)
- Tute di protezione in Tessuto Non Tessuto idrorepellenti (300mila)
- Camici impermeabili in Tessuto Non Tessuto Idrorepellenti (DPI terza categoria, divisi nelle taglie con questa proporzione: L 20% XL 40% XXL 40% ) (in totale 300mila)
- Occhiali protettivi (10mila)
- Occhiali protettivi modello maschera (10mila)
- Calzari / Sovrascarpe (300mila)
- Cuffie copricapo (300mila)
- Soluzione idroalcolica (1.000 litri)
L’appello va alle aziende specializzate nel tessile-abbigliamento anche tecnico, nella fabbricazione di attrezzature di protezione medicale e per la sicurezza sul lavoro, così come altri operatori che magari hanno scorte che in questo momento potrebbero alienare a prezzi equi.
Confartigianato Imprese Alto Milanese si fa da portavoce nei confronti di Regione Lombardia e raccoglie le disponibilità delle aziende (associate e non) che si trovano nelle condizioni di soddisfare la richiesta; è necessario mandare una mail all’indirizzo comunicazione@confam.org contenente i riferimenti di contatto e i seguenti dati:
- tipologia e quantitativi dei prodotti
- tempi di possibile consegna
- prezzi di riferimento