Il Ministero dell’Economia di concerto con il Ministero delle Finanze ha approvato il Decreto interministeriale con l’obiettivo di contribuire a sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile garantendo le migliori condizioni per l’accesso al credito, sotto forma di finanziamento agevolato e con la concessione di contributi a fondo perduto.
Soggetti beneficiari
Imprese costituite da non più di 60 mesi alla data della presentazione della domanda di agevolazione, costituite in forma societaria, la cui compagine sia composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto ed i trentacinque anni ovvero da donne.
Iniziative ammissibili non superiori a 1.500.00,00 euro:
– programmi d’investimento promossi nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli e innovazione sociale (bisogni sociali anche attraverso soluzioni innovative);
– fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone;
– commercio e servizi;
– turismo e attività turistico-culturali.
I programmi d’investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e avere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Agevolazione
Finanziamento a tasso zero, non maggiore a 250.000 euro, durata massima di 10 anni, rate semestrali integrabile con un contributo a fondo perduto nella misura massima del 20% calcolato su spese relative a macchinari ed impianti, programmi informatici e acquisto di brevetti.
L’ammontare dell’agevolazione non deve essere superiore al 90% della spesa ammissibile.
Soggetto gestore
INVITALIA che procederà all’istruttoria nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione e attribuirà un punteggio applicando criteri di valutazione previsti dal decreto.
Le agevolazioni previste dal decreto possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, concessi anche a titolo de minimis, entro i limiti delle intensità massime previste dal regolamento GBER.