Sono 17.292 le imprese artigiane nate nel 2019 in Lombardia, 1.602 in più rispetto all’anno precedente. A fronte di questo, però, 17.950 hanno chiuso, 252 in più rispetto al 2018. Il risultato di queste due dinamiche l’artigianato lombardo a fine anno registra un saldo tra entrate e uscite negativo per 658 unità, più contenuto rispetto a quello dello scorso anno (-2.008). In termini percentuali nel 2019 lo stock delle imprese registrate è diminuito complessivamente dello 0,27% (contro lo 0,80% del 2018), pari ad un valore assoluto di 242.804 unità artigiane. Tra le province saldi positivi in termini assoluti li rileviamo a Milano (+79 unità, corrispondenti a un tasso di crescita del+0,11%), Monza-Brianza (+63 unità, corrispondenti a un tasso di crescita del +0,28%, il migliore tra le province lombarde); mentre, all’opposto, hanno fatto segnare contrazioni più apprezzabili nel numero di imprese registrate Lecco (-120), Bergamo (-169) e Mantova (-189).
I settori che hanno messo a segno saldi positivi nel 2019 e in miglioramento rispetto a quanto osservato al 2018 sono i Servizi alle imprese (+360) e i Servizi alle persone (+58). Si restringe invece la platea delle imprese Manifatturiere (-811) e delle Costruzioni (-280).