Oggi, con una pagina sul Corriere della sera, Confartigianato dà il benvenuto ai G7 riuniti al Vertice presieduto dall’Italia che si svolge in Puglia dal 13 al 15 giugno.
Confartigianato mette in evidenza i primati dell’Italia, Paese leader a livello globale per tradizione e innovazione grazie alla forza di 4,7 milioni di Pmi. Che trasformano le idee in realtà con l’intelligenza artigiana per costruire benessere sociale e crescita economica sostenibile. Sono la forza del made in Italy che Confartigianato auspica possa diventare energia mondiale per un futuro di sviluppo inclusivo, di prosperità e di pace.
I record internazionali dell’Italia, rilevati in un report dell’Ufficio studi di Confartigianato (clicca QUI), vanno dai 4,7 milioni di Pmi, 1 ogni 13 abitanti ai 59 siti Unesco patrimonio dell’umanità e 19 patrimoni culturali immateriali Unesco, una ricchezza inestimabile di tesori e tradizioni culturali. Si continua con le 1.003 specializzazioni manifatturiere territoriali, testimonianza della biodiversità del made in Italy, e i 141 distretti produttivi, simbolo dell’alta vocazione al saper fare. Siamo campioni di qualità e sicurezza alimentare con gli 855 prodotti e vini di qualità certificati DOP, IGP e STG e DOC, DOCG e IGT.
Il made in Italy vince sui mercati esteri con i 64,1 miliardi € di export nel settore della moda, eccellenza manifatturiera nel mondo, e i 101 miliardi € di export di macchinari hi-tech. Superiamo tutti con la crescita del 9,2% delle nostre esportazioni nel periodo 2019-2024.
Il dinamismo della nostra economia si esprime con la robusta domanda di lavoro delle imprese che ha creato 1 milione di occupati in più negli ultimi due anni. Quello italiano è anche un modello virtuoso di gestione ambientale, con l’83,4% di rifiuti riciclati.