La TARI è un tema molto caldo per le imprese. Nel 2021, dopo il recepimento del D.Lgs. 116/2020, le novità che portano riflessi su questo tributo sono numerose e non tutte ancora sono state compiute.
L’appuntamento del 31 maggio 2021, data entro cui bisognava esercitare l’opzione di fuoriuscita dal servizio pubblico per lo smaltimento dei rifiuti per le utenze non domestiche, è stata per molte imprese un appuntamento “mancato”, per mancanza appunto, da parte dei Comuni, della pubblicazione dei Regolamenti e delle tariffe con le nuove disposizioni.
La conversione e pubblicazione del DL Sostegni bis (L. 106 del 23 luglio 2021 GU 176 del 24 luglio 2021) ha ora rigettato l’ennesima richiesta di proroga, da parte dei Comuni, di spostare la delibera di Regolamenti e tariffe al 30 agosto, quindi entro il 31 luglio 2021 tutti i Comuni devono aver completato l’iter di approvazione delle nuove tariffe rifiuti.
Completate anche le delibere per l’agevolazione tariffaria Covid 19, che permette ai Comuni di concedere riduzioni TARI alle attività economiche colpite dalla pandemia da Covid 19.
Attenzione: in questo caso non vi è un’unica data entro cui è possibile presentare le istanze, ogni Ente fa a sé.
È importante consultare il sito del proprio Comune, in questi giorni, con Regolamento comunale e tariffe alla mano, è possibile quantificare e stimare costi e benefici di conferimento dei propri rifiuti, ai soggetti privati anziché al servizio pubblico.